Storia di una donna: mattinata frenetica, sveglia alle 7, colazione, doccia e di corsa a lavoro ma non prima di aver spruzzato su collo e polsi due gocce del proprio profumo preferito, uno dei più venduti nella stagione estiva è “Armani Code 50 ml”, in version eau de toilette o eau de parfum…una fragranza evocativa e sensuale. Evoca l’eleganza degli abiti da tappeto rosso firmati da Giorgio Armani ed è al contempo fresco e accattivante.
La versione femminile, uscita nel 2006, è firmata da Carlos Benaim, Dominique Ropion ed Olivier Polge.
Ispirazione della fragranza, a base di agrumi, olivo, anice e tabacco, è la filosofia orientale e il suo magnetismo.
Il packaging è stato curato da Baron & Baron e segue uno stile minimalista.
Si dice che ogni donna ha il suo profumo, non solo per l’innata e personale predilezione verso alcuni ingredienti rispetto ad altri ma anche e soprattutto per la percezione differente che ognuno di noi ha della stessa fragranza.
<> Così scrive Marcel Hanoun….Ed è proprio vero, è difficile descrivere a parole un profumo, perché come un’anima è impalpabile e come un’anima si lega al corpo di ogni donna in un modo unico; si fa parte di essa, dei suoi nervi, della sua pelle, diventando il suo odore, parte integrande di sé.
Ecco perché è così difficile scegliere un profumo e sentirlo proprio.
Il profumo è un po’ come un abito, e quando penso all’abito di “Armani Code” non posso che immaginare un abito lungo, dalla sobria eleganza che non rinuncia al forte impatto visivo, come è tipico degli abiti di Armani. E se un profumo è come un abito… se è quello giusto, lo sentiamo subito!
E sono in molte ad aver visto in Armani Code, quell’abito perfetto.
La fragranza Armani Code è tra l’altro anche stata premiata con il Premio Internazionale Accademia del profumo per la migliore comunicazione.
Ad ogni donna il suo profumo…e il vostro qual’è?