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Le lampade Tiffany, dal 1900 ad oggi

23 febbraio 2016
Camilla Gullà23 febbraio 2016

Perfette e impeccabili attraverso oltre un secolo, sono le lampade Tiffany, capolavori cromatici in grado di impreziosire ogni tipo di ambiente

Tiffany Lamp

Pregiate, uniche, dall’atmosfera impagabilmente affascinante, le lampade Tiffany con la loro impeccabile perfezione tecnica e l’intrinseca luminosità dei loro vetri meritano davvero l’appellativo di magnifiche e rappresentano la quintessenza di uno stile ormai entrato nella storia del design. Ispirazione, ricerca, prototipazione, assemblaggio, decorazione, ciascun pezzo ci regala incredibili effetti cromatici e atmosfere affascinanti che creano vibrazioni naturali a contatto con la luce, lasciando ad ogni pezzo, la libertà di rifletterla in modo diverso.

 Oggetti unici, eccezionali, dal forte carattere, nati dalla mente creativa del giovane Louis Confort Tiffany.

E chi non sogna di possederne una nella propria casa? Cercando su Internet ho trovato, attraverso il motore di ricerca Lionshome, una vastissima scelta di queste lampade che hanno fatto impazzire il mondo.

Verso la fine del XIX secolo, negli Stati Uniti, l’arte vetraria conobbe un momento di grande splendore. In quegli anni nasceva Louis Confort Tiffany, figlio di Charleston Lewis Tiffany, e fondatore della celebre e affascinante gioielleria Tiffany & Co., la stessa che qualche decennio più tardi avrebbe rappresentato un’ irresistibile attrattiva per Audrey Hepburn.

I primi studi artistici del giovane Louis furono di pittura, ma ben presto l’interesse per le arti decorative prevalse e poco più che ventenne, si interessò alla fabbricazione di oggetti in vetro e manufatti artistici, fondando un’azienda vetraria, la Tiffany Studios e dedicandosi esclusivamente alla produzione di vetri e al design di interni.

Mentre altri artisti dell’epoca ritenevano migliore il vetro trasparente, il giovane Tiffany ideò un processo di lavorazione del vetro opalescente e produsse una gamma completa di elementi di arredo e di vetrate destinate ad impreziosire molte chiese americane.

Ma la sua fama fu immortalata dall’invenzione di un particolare tipo di vetro iridescente, chiamato “fravile”, La ricerca e la qualità furono i fondamenti abbracciati, insieme al massimo controllo del prodotto in ogni sua fase; controllo che tuttora viene effettuato su ogni singola lampada prodotta, creando opere d’arte come questa.

lampada tiffany ballerina

Erano gli anni dell’ Art Nouveau, nota in Italia anche con il nome di stile floreale o stile Liberty che, con le sue linee curve ispirate alle forme sinuose del mondo vegetale e floreale, abbracciava i più disparati campi: architettura, decorazione d’interni, gioielleria, mobilio, tessuti, utensili, oggettistica, illuminazione.

In occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1900 lo stile trionfò in ogni campo e le creazioni di Tiffany varcarono l’Atlantico per essere ammirate dal pubblico.

La lavorazione delle lampade richiedeva un lavoro attento e minuzioso, richiedeva pazienza e precisione, ogni singolo pezzo di vetro doveva perfettamente combaciare con altri piccoli pezzi su una struttura concava e con più dimensioni.

lampada Tiffany

La grande abilità artistica di L. Confort Tiffany stava anche nel saper fondere tecniche di esecuzione raffinate e le necessità imposte dalla moderna produzione di massa.

Ogni oggetto doveva avere per lui un preciso valore estetico oltre che rispondere alle esigenze di mercato. Le sue operaie provenienti dalle scuole d’arte locali erano preferite ai colleghi maschi poiché Tiffany riconosceva nelle abilitá femminili maggiore pazienza, precisione, gusto e capacità di percepire i colori.

Tiffany lamp

Le donne infatti furono impiegate nelle fasi più critiche della lavorazione, quali l’assemblaggio degli oggetti finiti e la scelta dei colori.

La sua disegnatrice più famosa fu una donna, Clara Driscoll, che creò la lampada Tiffany “Dragonfly” (ne trovate qui un’ampia selezione) premiata all’Esposizione Universale di Parigi. Per assicurarsi la sua collaborazione Tiffany stabilì per lei uno stipendio fuori dalle regole, rispetto a quanto potessero percepire le donne a quel tempo.

Ancora oggi le lampade Tiffany attirano irresistibilmente lo sguardo e seducono per la loro capacità di inserirsi in qualunque ambiente classico o moderno. Per la loro bellezza senza tempo e per l’irraggiungibile perfezione, sono annoverate dai collezionisti tra gli oggetti più preziosi da amare e da custodire.

lampada Tiffany

Le lampade Tiffany sono creazioni sempre attuali, adatte a molte parti della casa, dagli ingressi agli studi. Regalano straordinari effetti in ogni ambiente,  in salotti dallo stile moderno e contemporaneo, in quelli minimal con elementi high-tech che fanno da arredamento,   ma anche in quelli dove l’antiquariato ha prevalso accanto a parquet e boiserie, fino addirittura al country approach, con divani in pelle e stravaganti quadri alle pareti.

lampada Tiffany  lampada Tiffany

Ad un occhio attento non sfugge la luce emanata attraverso questa particolare lavorazione del vetro, adatta in ambienti che presentano pareti bianche ma anche in quelli con intonaci dai toni più vivaci.

lampada Tiffany

 L’unicità di ogni singolo pezzo arricchisce spazi e luoghi di prestigio. Molto adatte alla zona giorno della casa nella loro versione ingrandita, che prende la forma di un tradizionale lampadario o anche sui comodini nelle camere, magari con una base che ricorda una piccola scultura. In ogni ambiente in cui le posizionerete, valorizzeranno la personalità di chi vi abita e la trasmetteranno agli ospiti affascinandoli e avvolgendoli di profusa bellezza.

Nella sede di Christie's a New York il 18 dicembre 2007 é stata battuta all'asta la lampada più costosa al mondo, 'Peony', lampada in vetro opalescente policromo e bronzo del 1910, stimata 220.000-280.000 dollari e aggiudicata per 284.800 dollari.
Nella sede di Christie’s a New York il 18 dicembre 2007 é stata battuta all’asta la lampada più costosa al mondo, ‘Peony’, lampada in vetro opalescente policromo e bronzo del 1910, stimata 220.000-280.000 dollari e aggiudicata per 284.800 dollari.

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