Oggi vi porto con me a scoprire una stanza della casa dove abito con i miei genitori e la mia cagnolina, per esattezza “la cucina”.
Cosa ne pensate di questa parte della casa, presente in ogni abitazione eppure interpretata in modi sempre così diversi?
Nucleo centrale di alcune abitazioni, studio attento e innovativo di grandi designers, è in altre invece spazio considerevole solo per la sua necessaria funzionalità, a volte persino esclusa dal programma dei lavori di ristrutturazione.
Io sul tema trattato ho una posizione mediana, non è tra le stanze che trovo più affascinanti in una casa, preferisco di gran lunga salotti e camere. Ma credo che la cucina sia la stanza in cui, forse più che mai, si respira il profumo di famiglia, di casa e non mi riferisco al cibo ma alla tradizione del condividere, dello stare insieme. E’ in cucina o in sala da pranzo che le famiglie, più o meno numerose che siano, scelgono di ritagliarsi un momento della giornata per trascorrerlo tutti insieme, dal primo pasto della giornata al mattino a quello serale. La condivisione costante di quel ritaglio di tempo rende questospazio caldo, accogliente e più che mai familiare.
E’ alquanto bizzarro invece, se ci pensate, la coesistenza e la prevalenza nello medesimo spazio della casa di tradizione e processo tecnologico, considerando che è una delle stanze in cui solitamente sono presenti più elettrodomestici. Tradizione e modernità che si mescolano in uno spazio di condivisione.
Quando ho scelto di fotografare la cucina, ho pensato subito di non volerla fotografare in modo statico ma nel pieno della sua attività. Ho iniziato a spargere farina e zucchero a velo, ho riempito il tavolo di dolci (con cui abbiamo golosamente fatto merenda subito dopo le foto^^) e ho cercato di rendere l’ambiente domestico allegro e vivace.
Il bravissimo Fabio Bernardini ha capito subito lo spirito delle foto ed è riuscito a rendere al meglio la mia idea.
I toni prevalenti nella cucina sono il panna e il bordeaux. E’ presente un blocco cottura in stile inglese, a 5 fornelli, un frigorifero Smeg e tutti i mobili sono stati realizzati su misura, eccetto una credenza antica che è stata adattata cromaticamente alla cucina.
Il legno si alterna al marmo travertino, e la cappa è realizzata in muratura, con l’inserimento di una grande trave in legno del Novecento.
In alcune foto ci sono anch’io, mi vedete alle prese con la preparazione di un dolce, un diletto a cui sono solita dedicarmi nel tempo libero.
La porta della cucina per oggi si chiude, ma se vi fa piacere, vi aprirò presto quelle delle altre stanze .